Isolato Bassi, lo storico complesso situato nel cuore di Bologna, viene restituito alla città dopo un attento intervento di riqualificazione curato dallo Studio BEEF.
Quello di Isolato Bassi può essere definito un progetto di rigenerazione contemporanea che ha visto il consolidamento della struttura esistente e il recupero del materiale storico dell’immobile.
Confrontando prima e dopo l’intervento, è finalmente possibile leggere tutto il valore dell’immobile, non solo come spazio funzionale al suo contesto, ma come vero e proprio elemento di arredo urbano, elegante e prezioso, dentro il contesto più vivo e scalpitante della città di Bologna, a pochi passi da Piazza Maggiore.
Una storia importante
La storia dell’isolato si inserisce nelle vicende urbanistiche della città di Bologna conseguenti alla realizzazione dei progetti previsti dal Piano Regolatore e di Risanamento del 1889 che prevedevano anche l’allargamento di via Ugo Bassi con l’obiettivo di migliorare la viabilità, tramite la demolizione degli edifici esistenti, tra i quali anche il Palazzo della Zecca, e la costruzione di nuovi edifici. I lavori di demolizione, iniziati negli anni 20 procedettero molto a rilento anche a causa di un acceso dibattito cittadino che vide prevalere il fattore di continuità storica con l’affermazione del portico come simbolo della fisionomia della tradizione architettonica bolognese. La facciata dell’antico Palazzo della Zecca venne quindi “smontata” per essere “rimontata” in via de’ Terribilia al fine di preservare i valori estetici e storico-architettonici del fabbricato originale.
Un futuro contemporaneo
L’isolato, così come oggi si configura, venne costruito dall’ingegner Paolo Graziani coadiuvato dall’ingegner Umberto Lodi intorno al 1930. L’aspetto robusto della facciata comunica ancora la severità dell’istituzione che conservava e produceva le monete della seconda città dello Stato Pontificio.
A seguito degli di importanti lavori di riqualificazione, Isolato Bassi è oggi un grande edificio storico di11.000 mq. 7 piani fuori terra, un piano interrato. Oltre alle 31 unità tra residenze e uffici finemente arredati e curati in ogni dettaglio, dispone di una grande terrazza panoramica con una vista mozzafiato su tutta Bologna, in armonioso accordo tra città e collina.
gli interni
La politica di questo intervento ha visto come elemento fondante l’appropriazione della storia dell’edificio e delle sue caratteristiche originali.
Dove possibile, infatti, si è provveduto alla rigenerazione e all’integrazione dei materiali riutilizzabili quali i pavimenti e serramenti. Quando invece, tale conservazione non è stata possibile, si è scelto di affidarsi ad artigiani altamente specializzati per un fedele rifacimento delle parti irrecuperabili.
La riduzione dei consumi è stata realizzata attraverso interventi passivi, placcaggi interni delle pareti perimetrali e infissi altamente performanti, e interventi attivi, controllo della temperatura in ogni ambiente e riduzione dei consumi idrici. A tal fine sono stati costruiti sei nuovi cavedi verticali totalmente manutenibili e intercapedini ricavate nelle nuove pareti realizzate con tecnologie a secco.
La Location
Nel cuore pulsante della città
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