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Torre Velasca

Da 50 anni un simbolo
dello skyline milanese

L'edificio L'identità La location

L'edificio

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l'edificio

L’anima di una città è fatta di simboli, di elementi che grazie alla loro unicità sono in grado di renderle vive, accompagnandole attraverso la storia.

Torre Velasca è più di un grattacielo storico, unico per architettura e progettazione nel panorama urbanistico mondiale. Da oltre 50 anni è un simbolo dello skyline milanese e dell’architettura contemporanea: con i suoi 27 piani che si innalzano per 106 metri di altezza e la sua caratteristica forma a “fungo” è una delle opere di architettura più importanti del dopoguerra, un’icona che svetta nella silhouette della città unendo tradizione e innovazione, storicità e modernità.
Un simbolo che ha fatto la storia di Milano. E che farà anche il suo futuro.

Storia

Torre Velasca, 106 metri di altezza e caratteristica forma a “fungo”, è una delle opere di architettura più importanti del dopoguerra e tra le più note nel contesto milanese.
Realizzata tra il 1956 e il 1958, edifica nuovamente il lotto prospiciente l’omonima piazza seicentesca, intitolata al governatore spagnolo Juan de Velasco, a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
A progettare e coordinare i lavori fu un gruppo di architetti di spicco nella scena milanese ed europea, il prestigioso Studio BBPR: Banfi, Belgioioso, Peressutti e Rogers realizzarono una struttura innovativa, moderna ma in grado di richiamare le costruzioni tradizionali del centro storico e del contesto milanese in cui sorge.

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Morfologia

Una struttura in cemento armato che si innalza per 106 metri sopra il livello della strada, dotata di una morfologia unica, caratterizzata dai piani più alti aggettanti, sporgenti dal corpo inferiore - secondo i medievali modelli di torre – nati dal limitato spazio circostante che permetteva un’espansione solo nei piani superiori. Le travi oblique danno sostegno all’espansione dei piani superiori e conferiscono unicità al grattacielo: sono testimonianze dei valori tecnologici ed estetici.
I “pilastrini” lungo le facciate hanno un ruolo funzionale ed estetico, dando ordine e simmetria all’edificio.


il progetto

L'identità



Torre Velasca vive un momento eccezionale di rilancio – fortemente voluto dal Gruppo Unipol - che la eleva nuovamente a ruolo di protagonista all’interno di un tessuto sociale e urbano in continua evoluzione.

Il fascino della Torre, la sua essenza avveniristica e tradizionale, fanno di questa struttura un elemento che ha tutte le carte in regola per essere uno dei punti di riferimento della città, per i suoi abitanti e per chi ne vuole scoprire tutte le attrattive.
Il piano di riqualificazione prevede la suddivisione del grattacelo in aree dedicate a diverse funzioni.




La Location

map

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Torre Velasca sorge al centro dell’omonima piazza, tra Via Pantano e Corso di Porta Romana, in una zona centrale (quartiere Lamarmora – Sforza) caratterizzata dalla presenza di palazzi d’epoca signorili.
Svetta nell’intersezione tra Corso di Porta Romana e Corso Italia, due importanti arterie di collegamento sai per raggiungere la location con mezzi privati, che per spostarsi verso l’esterno dell’area urbana raggiungendo facilmente le tangenziali Est e Ovest, e le Autostrade del Sole e A7.
Nelle vicinanze: poli direzionali, Università Statale, Ospedale Maggiore Policlinico e il Duomo, le cui guglie distano in linea d’aria poche centinaia di metri dal palazzo.
Numerosi e semplici i collegamenti pubblici: metropolitana gialla, linea 3, fermata Missori, e diverse linee di bus e tram.


Altri Progetti