FUTURE CITIES: QUALE FUTURO PER LE PERIFERIE?


Rapporto sulle nuove periferie lombarde realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Urban Up|Gruppo Unipol

Milano 15 dicembre 2021 EVENTO COMUNICATO STAMPA

Le aree degradate, dismesse o a rischio degrado coprono una superficie territoriale complessiva di circa 22,6 chilometri quadrati, e 67.300 edifici, per la quasi totalità (98 per cento) prevalentemente residenziali, da riqualificare, che potrebbe rivitalizzare il tessuto lavorativo e produttivo del territorio grazie al cambio delle destinazioni d’uso verso attività economiche in grado di aumentare il valore.

E’ anche di questo che si è parlato mercoledì 15 dicembre a Milano presso l’hotel Principe di Savoia in occasione della presentazione di FUTURE CITIES Rapporto sulle nuove periferie lombarde realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Urban Up|Gruppo Unipol. Nel suo intervento di apertura Giuseppe Lobalsamo, Responsabile Direzione Immobiliare Gruppo Unipol, ha sottolineato: “con il progetto INoltre. Sharing the city – abbiamo posto il nostro impegno e la nostra attenzione sul tema della rigenerazione urbana delle periferie sia attraverso iniziative di urbanismo tattico e coinvolgimento dei quartieri, sia attraverso l’avvio di un Think Tank interdisciplinare a supporto dell’intero progetto. Un Think Tank che vede, e vedrà sempre di più in futuro, il coinvolgimento di personalità accademiche, della società civile, di istituzioni oltre che di associazioni, imprenditori e professionisti di fama internazionale a garanzia della coerenza, dell’etica, della sostenibilità e della qualità dei nostri progetti”.

Massimiliano Morrone - Amministratore Delegato di UnipolSai Investimenti SGR- ha invece spiegato l’approccio che Urban Up sta adottando nella riprogettazione e riconversione d importanti comparti periferici di proprietà del Gruppo: non solo puntare sulla qualità e sostenibilità degli interventi, ma anche favorire processi partecipativi e incrementare l’inclusione sociale creando nuove centralità urbane e nuove occasioni di incontro e di cultura per tutti. Morrone ha poi illustrato lo stato di avanzamento dei principali progetti del Gruppo che si trovano nella cintura di Milano come Tuicicide a est, Bruzzano e Stephenson a nord e Dei Missaglia a sud della città. La rigenerazione urbana dei territori periferici rappresenta dunque un motore fondamentale per l’economia regionale e nazionale e un’occasione unica per migliorare la qualità della vita di migliaia di persone e restituire bellezza alle città.


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