IL RESPIRO DELL’ARIA
TRASFORMA DE CASTILLIA 23 IN UN GRANDE CIELO VERTICALE


Con la maxi installazione di Studio Azzurro la facciata di De Castillia 23 diventa un poetico cielo blu alla “Magritte” di 4000 mq con 13 nuvole giganti e luminose. Un messaggio per tutti noi su come vorremmo i cieli delle nostre città e un invito a riflettere sulla tutela della qualità dell’aria nella progettazione urbana e nella politica di gestione delle grandi metropoli

Milano 24 aprile 2024 EVENTO

In occasione della Milano Design Week 2024 Urban Up | Unipol ha presentato Il Respiro dell’aria, l’installazione site specific di Studio Azzurro posizionata dal 15 al 21 aprile su De Castillia 23, edificio riqualificato da Urban Up | Unipol e di proprietà del Gruppo. Con Il Respiro dell’aria De Castillia 23 è diventata così protagonista di “Cross Vision” la mostra - evento di riferimento per il design e l’architettura internazionale di INTERNI e location ufficiale della Design week.
In continuità con la passata edizione per il 2024 Urban Up prosegue il suo percorso di sensibilizzazione ambientale dedicandosi ancora una volta all’importanza di salvaguardare l’ambiente approcciandosi al tema nelle diverse scale (dal micro al macro) e focalizzandosi su un altro elemento che mai come oggi è di grande interesse e attualità: l’aria. L’aria è infatti l’ánemos delle città che sono come degli esseri viventi: nascono, crescono, si modificano, respirano. Dal modo in cui la città respira, dipende il presente e il futuro di chi la abita.

Studio Azzurro ha interpretato il tema proposto da Urban Up immaginando De Castillia 23 come un grande cielo verticale di 4000 mq che durante la Design Week tutte le sere si accende di blu a partire dalle ore 20.00. Sulla sua prismatica e sfaccettata eco-facciata sono state installate 13 morbide nuvole gonfiate ad aria di varie dimensioni (da 7,5x2,5 mt a 13,5x 5) che, illuminandosi anch’esse con luci a led, hanno abitato per una settimana in chiave “pop” l’edificio.

Con il “Respiro dell’aria” De Castillia 23 è diventato così un cielo poetico “alla Magritte”, un messaggio per tutti noi su come dovrebbero essere i cieli delle nostre città. Ed è proprio in considerazione dell'importanza di questo messaggio che l'installazione è stata giudicata meritevole del patrocinio di Legambiente. Secondo i dati di Mal’Aria 2024, Report realizzato annualmente da Legambiente, in Italia la lotta allo smog è ancora in salita con il 69% delle città fuorilegge rispetto ai nuovi target europei al 2030 per il PM10. Nonostante una riduzione dei livelli di inquinanti atmosferici nel 2023, le città faticano ad accelerare il passo verso un miglioramento sostanziale della qualità dell’aria. I loro livelli attuali sono stabili ormai da diversi anni, in linea con la normativa attuale, ma restano distanti dai valori suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), evidenziando la necessità di un impegno deciso, non più rimandabile, per tutelare la salute dei cittadini. Le città occupano il 4% della superficie Europea, ospitano il 75% dei suoi abitanti e sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni complessive di CO2. Entro il 2030 i Paesi dell’Unione dovranno trasformare le città e migliorare la qualità della vita di chi le abita.
“Continuiamo a registrare forti e ingiustificati ritardi nel promuovere soluzioni trasversali – ha commentato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, - serve quindi un cambiamento radicale, capace di impattare efficacemente sulle diverse fonti di smog: riscaldamento degli edifici, industria, agricoltura e, naturalmente, mobilità.” In questo senso Urban Up nel suo operare nella dimensione urbana, quest’anno invita a riflettere sul tema della tutela della qualità dell’aria nella politica di gestione delle grandi città e nella progettazione urbana lavorando sia nell’ordine delle macroaree sia in quello dei singoli edifici.
“In quest’ottica – ha affermato Giuseppe Lobalsamo Direttore immobiliare del Gruppo Unipol – l’installazione di Studio Azzurro interpreta efficacemente il nostro approccio nel real estate che ci vede da sempre impegnati su due fronti: da un lato nella rigenerazione urbana di grandi aree periferiche di nostra proprietà e dall’altro nella progettazione green dei singoli edifici ispirata ai principi di sostenibilità di cui De Castillia 23 costituisce un esempio virtuoso”. Dopo anni di abbandono, una volta entrato a far parte delle proprietà del Gruppo, il building è stato completamente riqualificato grazie alla soluzione progettuale proposta da Progetto CMR che ha preservato il suo scheletro originario in cemento evitando così le emissioni di CO2 conseguenti al suo abbattimento. Tutte le superfici esterne sono rivestite di un gres porcellanato scuro - Cloudy Core Active e Sharp Core Active di Fiandre - trattato con un rivestimento in biossido di titanio, il Tx active, in grado di attivare il principio fotoalcalino per combattere gli inquinanti presenti nell’aria. La facciata prismatica ne aumenta le prestazioni energetiche mitigando parte dell’apporto solare diretto, sia in estate che in inverno, e consentendo di ridurre del 70% l’utilizzo dell’illuminazione artificiale.

Inoltre, grazie alla collaborazione con Ethicarei, la prima filiera italiana di produzione etica garantita dall’Associazione Mondiale per il Commercio Equo (WFTO), al termine della Design Week i materiali tessili dell’installazione “Il Respiro dell’Aria” non saranno smaltiti. Infatti, il tessuto delle nuvole sarà riutilizzato per produrre una collezione dedicata di accessori a testimonianza della volontà di ridurre gli sprechi e favorire un’economia circolare che renda tangibile il rispetto degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030.

Infine, per tutta la Design week le nuvole poste in facciata sono state idealmente richiamate all’interno del building: la hall di De Castillia 23 ha ospitato eccezionalmente il sistema Moncloud, disegnato dalla nota designer Patricia Urquiola per Cassina, un divano che si distingue per le sue caratteristiche di riuso dei materiali utilizzati per sua realizzazione.

L’evento inaugurale dell’installazione, svoltosi il 17 aprile al piano terra di De Castillia, si è aperto con brevi interventi di Giuseppe Lobalsamo Responsabile Direzione Immobiliare Gruppo Unipol, Massimiliano Morrone Responsabile Asset, Investment & Technical Management Real Estate del Gruppo Unipol AD di UnipolSai Investimenti SGR, Leonardo Sangiorgi di Studio Azzurro, Giorgio Zampetti Direttore Generale e di Legambiente, Gilda Bojardi direttrice di INTERNI e Maria Luisa Parmigiani, Resp. Sustainability del Gruppo Unipol.




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